CONEGLIANO-CUNEO, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

CONEGLIANO-CUNEO, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

credit Danilo Ninotto

NOEMI SIGNORILE «Nei primi due set abbiamo giocato molto meglio rispetto alla Coppa Italia. Nei momenti chiave del primo e del secondo set noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e Conegliano ha saputo metterci in difficoltà. Peccato per il terzo set, in cui abbiamo un po’ mollato, mentre avremmo potuto provare a spingere  come nei primi due parziali. Sono comunque contenta perché si sono viste delle belle cose. Adesso arrivano quattro partite importantissime, scontri diretti in cui dobbiamo fare più punti possibile. Ce la metteremo tutta per centrare i play-off, perché meritiamo una posizione migliore di quella attuale»

ANNA HALL «Rispetto alla partita di Coppa Italia eravamo molto più sicure di noi e abbiamo cercato delle contromisure al sistema di Conegliano. Nel terzo parziale è subentrata un po’ di frustrazione: non siamo più state efficaci dai nove metri e non siamo riuscite a unire buone alzate e buoni colpi in attacco, spesso mancava uno dei due elementi. Nelle azioni più lunghe Conegliano ha sempre avuto la meglio grazie alle tante soluzioni in attacco. Giocarsela in questo modo contro la squadra più forte al mondo ci dà tanto coraggio e tanta fiducia per le partite alle porte. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare ancora molto, ma questo è un punto di partenza, sia a livello tecnico, sia a livello di atteggiamento»

MASSIMO BELLANO «Una gara in cui si sono giocate tre partite: nei primi due set una partita fino ai 18, in cui abbiamo attaccato molto bene sulla prima palla di ricezione e abbiamo fatto un bel lavoro nel muro difesa. Ci è mancata un po’ di qualità nel contrattacco dopo difesa, che ci avrebbe permesso di far prendere al secondo set una piega interessante. Poi c’è una seconda partita, quella dei finali dei primi due set. In particolare nelle battute conclusive del primo abbiamo pasticciato tanto nelle alzate di contrattacco e abbiamo regalato dei punti importanti che hanno permesso a Conegliano di andare via. Per finire c’è il terzo set in cui, presi un po’ dalla frustrazione per la qualità che loro hanno messo, abbiamo fatto più fatica. C’è anche da dire che nei primi due set loro hanno sbagliato qualche battuta in più, mentre nel terzo hanno diminuito gli errori ed è stato difficile stargli dietro. Ci sono sicuramente tante cose da salvare e da cui ripartire, ma dobbiamo fare anche qualche ragionamento sulla qualità che abbiamo messo in campo nel terzo set: è bene non scendere mai sotto un certo livello. È evidente che nei finali di set la squadra perde qualità e sicurezza sia rispetto a quanto mostra in allenamento, sia a quanto mostra in partita prima di quella soglia. Questo calo è normale visto il periodo che la squadra ha vissuto. Bisogna ritrovare pian piano la serenità e la fiducia nei nostri mezzi in quelle fasi: questa è la strada. Oggi ho vissuto delle belle emozioni, in primis la sensazione di rappresentare un territorio intero. Avere qui dei tifosi che hanno fatto parecchi chilometri per sostenerci per me ha significato tanto. Il loro supporto deve motivarci. Speriamo di ripagarli un po’ alla volta e di dargli quelle soddisfazioni che si meritano»

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