CUNEO-VALLEFOGLIA, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

CUNEO-VALLEFOGLIA, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

credit Danilo Ninotto

NOEMI SIGNORILE  «Siamo deluse, perché potevamo farcela. Dobbiamo lavorare molto sull’aspetto mentale: non possiamo permetterci di perdere la testa come abbiamo fatto troppe volte. Vallefoglia ci ha messo molto in difficoltà con i suoi battitori; avremmo dovuto cercare di uscire subito dalle rotazioni più pericolose, come quelle di Mancini».

EMANUELE ZANINI «L’amarezza più grande è per aver espresso un gioco altamente discontinuo. Anche quando eravamo avanti, c’era la sensazione che la squadra non volesse spingere ulteriormente. Dall’altra parte Andrea Drews ha dato una grossa mano in tante situazioni, ma il rammarico è non aver fatto al meglio le cose dalla nostra parte. Troppi errori, troppi rischi nei momenti in cui invece ci voleva più pazienza. La reazione del quarto set è senza dubbio un segnale positivo, così come il punto guadagnato, ma prevale l’amarezza. Dobbiamo giocare con più continuità: è un peccato perché questa squadra in certi momenti esprime dei livelli di gioco molto alti, mentre in altri cade in errori di inesperienza e di gioventù che si pagano cari, soprattutto se dall’altra parte ci sono giocatrici con tanta esperienza su palcoscenici internazionali come questa sera. Abbiamo sicuramente fatto un passettino indietro rispetto alla gara con Novara; dobbiamo archiviare questa sconfitta e pensare alla prossima partita già da domani»

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